venerdì 10 settembre 2010

Il racconto delle stelle


Harry si trovava nella sala comune di griffondoro, era molto tardi qualche minuto dopo mezzanotte, Il giovane mago seduto sul davanzale della grande finestra e guardava fuori, le ombre della foresta proibita, le calme e scure acque del lago nero, ma sopratutto le stelle.
“Harry James Potter...” disse una voce femminile dietro di lui.
Il mago si voltò e vide Hermione con indossò pigiama, un tipico pigiama babbano da ragazza, rossa e con tanti orsacchiotti. Lui la guardò e sorrise un po' divertito.
Lei lo capì subito e disse: “E' il mio pigiama preferito, che c'è di male?”
“Niente proprio niente.” Rispose lui cercando di non ridere senza riuscirci un gran che però. “Allora anche il prefetto Granger è una ragazza sotto sotto.” Disse tornato serio.
“Signor Potter sei uno stupido, lo sai?” disse la strega ridendo e cercò di colpirlo con un pugno, ma lui lo fermo dolcemente a mezz’aria prendendole dolcemente la mano.
E il tempo intorno a loro sembrò fermarsi per entrambi, si guardarono negli occhi. Ed Hermione arrossì un pochino.
Harry le lasciò la mano e dicendo: “E' adorabile, ehm.. il tuo pigiama con gli orsetti, signorina Granger...”
“Grazie...” Mormorò lei e si mise di fronte a lui. “Che fai ancora in piedi a quest'ora?”
“Indovina?” le propose il giovane mago.
“Mi sembra che guardavi le stelle? Ripassi astronomia, ti sei messo a studiare seriamente.” rispose lei sorridendo e accarezzando la sua treccia.
“No.” disse Harry scuotendo il capo. “Sai mi piaci con la treccia, perchè non la fai più spesso?”
“La faccio solo di notte. Ehi ma tu come lo sai, mi hai visto mentre dormo?”
“No, ma che dici?! Non ricordi che l'anno scorso quando Sirius entrò nella scuola, e ci hanno fatto dormire nella sala Grande, avevi la treccia, eri car... ti sta molto bene.”
“Harry che fai qui, veramente?”
“Pensavo e... ascoltavo una storia dalle stelle.” rispose lui.
“Stai scherzando Harry? Le stelle non raccontano storie.” disse Hermione.
“Siamo in una scuola di magia, abbiamo visto draghi e creature di ogni tipo e mi dici che le stelle che ci guardano da molto tempo non posso raccontarci storie.” disse il giovane mago sorridendo.
“Allora raccontami la storia che ti hanno raccontato le stelle, Harry...” rispose lei sorridendo e s'appoggio con la schiena sul lato della finestra con le braccia conserte.
“Ecco, c'era una volta un principe, che aveva come tutti i principi una principessa che amava molto, l’amava anche più di se stesso e di tutto il suo regno.” Iniziò il racconto il ragazzo guardando la migliore amica negli occhi.
“Un giorno questo coraggioso principe disse alla sua amata: 'Sto per partire, devo portare la pace nel regno, c'è un tiranno cattivo che vuole far del male a tanta gente e solo io posso fermarlo..."
Hermione ansimò e sospirò piano piano.
“’Mia amata principessa.’” Continuò Harry “Io tornerò dal mio viaggio, ma vorrei sapere cosa devo portarti in dono? Vuoi un regno incantato dove tu puoi essere la regina, o una gemma preziosa, o forse una stella della volta celeste, una antica reliquia appartenuta a un grande uomo, un antico libro d'incantesimi appartenuto a una potente strega. Ordina e io ti porterò quello che vuoi.’”
Harry si fermò e guardò intensamente Hermione, così bella alla luce della luna, e le domandò: “Sai cosa rispose la principessa?”
“Sì, certo che lo so, e non perchè lo saputo dalle stelle, Harry, ma perchè so cosa avrei risposto io. ‘Io, mio principe non voglio niente di tutte le cose che hai detto, vorrei solo che tu tornasi da me sanno e salvo per vivere, felici e contenti.’ e questo che rispose la principessa?”
Harry sorrise e s'avvicinò a lei e le diede un delicato bacio sulle labbra, e poi le disse: “Hai ragione, la principessa rispose proprio in quel modo.”
Lei sorrise dolcemente e gli domandò: “Ma il principe tornò poi dalla sua principessa dopo aver fermato il tiranno?”
“Non lo so, ma so che lui ci proverà con tutto se stesso, perchè ama la sua principessa più della sua vita.”
“Lo so, mio principe.” disse Hermione appoggiando la testa al petto di Harry.
Lui le accarezzò i capelli e mormorò: “Sai perchè le stelle raccontato questa storia?”
“Perchè?” domandò la giovane strega lasciandosi coccolare al ritmo del cuore del ragazzo.
“Perchè sono gelose della bellezza della principessa e…” e Harry si fermò per un istante e poi aggiunse: “Perchè nessuno ama come il principe ama la sua principessa.”
Hermione allora alzò il viso, guardò il ragazzo negli occhi e mormorò: “Mio principe…”
Lui allora senza alcun indugio la bacio con tutto il suo amore, nascosto per troppi anni.
Poi si lasciarono e la giovane strega era incredula si toccò le labbra, non sapendo se era un suo sogno o la realtà, riuscendo solo a dire: “Oh Harry…”
“Ti amo, mia principessa…” disse lui sorridendo.
“Anch’io ti amo, Harry.” Rispose lei e questa volta fu lei a baciare lui. Un bacio ancora più bello e passionale, che lasciò entrambi i ragazzi senza fiato e rossi in viso.
Allora si lasciarono e stando ai lati dalla grande finestra, iniziarono a ridere.
Poi Harry disse: “Io tornerò da te, lo sai Hermione, vero?”
“Sì, certo tu tornerai sempre da me, l’hai sempre fatto.” Rispose la giovane strega.
I due innamorati allora ricominciarono a ridere e scherzare, per parlare poi per quasi tutta la notte, mentre le stelle da lassù li guardavano e impararono una nuova storia da raccontare.


Fine

3 commenti:

Anonimo ha detto...

sigh sigh bellissimo racconto!! ogni one shot che esce da questa testolina è una piccola gemma. Complimenti autore!! ^__^

by arg

Anonimo ha detto...

bellissimo come sempre dalastor..ma vorrei sapere una cosa..xk non hai continuato con granger girls?? cn il 33° capitolo? ank se questo è bellissimo come gli altri..xò continua con granger girls xk ank qll è bellissimo.. =) risp se puoi.

Em. ha detto...

Allora, prima cosa devi rileggere prima di pubblicare.
Ci sono tantissimi errori di distrazione, virgole mancanti o di troppo, verbi coniugati in modo sbagliato... ma la cosa che mi preme di più è l'IC.
Non credo proprio che Hermione avrebbe lasciato andare il "suo principe" così. Non lo sta mandando al supermercato a conquistare i fagioli rossi, lui sta andando a MORIRE. E poi, anche se stesse andando al supermercato, ti posso assicurare che Hermione non lo manderebbe così.
Inoltre boh, non so, è tutto davvero piatto. Non parli dei sentimenti, delle sensazioni, la trama non avvince... devi lavorarci sopra per migliorarla! Purtroppo vedo che sebbene sia passato più di un anno non sei migliorata minimamente, segno che la mia teoria è giusta: troppi complimenti non servono a niente.
Ti saluto, con l'intenzione di aiutarti e non di farti male. Se avessi voluto offenderti avrei lasciato che tu continuassi a sbagliare.

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